Da Mugnai a Ristoratori

Prima di tutto siamo mugnai , cosi' diceva mio padre... poi ristoratori.. strano a dirsi..ma la cosa ha funzionato, almeno fino adesso.. :-)
Nasciamo nel 1830 come famiglia di mugnai, il nostro, anzi, i nostri mulini ad acqua in principio captavano l'acqua che correva da Novilara fino al nostro mulino percorrendo quella che ora e' la sede stradale che collega la nostra frazione ( maggiotti ) a Novilara( siamo a meta' dell'ottocento )
Durante il passaggio del secolo la via d'acqua venne chiusa per essere usata a novilara come fonte d'acqua , i miei bisnonni e nonni s'ingegnarono e cambiarono la fonte d'acqua costruendo un bottaccio sul torrente arzilla ( siamo nei primi del novecento )
Negli anni cinquanta i miei nonni pensarono di aumentare la produzione con l'inserimentodi un moderno ( per l'epoca) molino a cilindri d'acciaio e l'ammodernamento delle tre macine a palmenti con l'energia elettrica.
Dopo un po di anni ( negli anni settanta circa ) subentro' mio padre Ercole, il quale aveva come principale lavoro l'ispettore per la San Pelligrino, e prese pieno possesso dell'attivita' di molitoria.
La nostra casa era sempre aperta a tutti, amici e amici di amici... non c'era la delinquenza di oggi ( almeno nella nostra zona ) si lasciavano le porte e le finestre aperte e non si aveva paura dei malientezionati.
Alla fine degli anni ottanta mio padre diede le dimissioni dalla San Pellegrino e focalizzo' la sua attenzione solo sul mulino ... e non solo.
La nostra casa, come detto pocanzi, era sempre aperta, pranzi , cene, convivi erano all'ordine del giorno e non solo la domenica ( giorno dedicato al buon cibo e all'arte di stare in tavola ).. ma anche tutti gli altri giorni..la nonna Elvina ( la mamma di mio padre ) era una cuoca bravissima, sughi con i maghetti ( interiora di pollo..ndr ), pasta solo fatta in casa con il mattarello..arrostri di ogni genere e un pollo in potacchio che era incredibile, con due mila lire sfamava 15 persone...la nostra cucina era quella della tradizione marchigiana,povera ma ricchissima nel gusto.
Venne cosi' in mente a mio padre di....usare la nostra cucina e il nostro modo di cucinare non solo per gli amici.
Come sempre succede..arrivo' il vento del cambiamento e mio padre inzio' a pensare seriamente come trasformare il nostro opificio in ristorante.
Ci riusci' nel 1988...dapprima come una sorta di piadineria , poi con un po' d'ingegno , pizzeria e poi ristorante.
Ho i ricordi un po' confusi dell'epoca, vuooi forse per le cose che si susseguivano velocemente, vuoi perche' a 16 anni a tutto pensi fuorche' al lavoro dei tuoi genitori... fatto sta' che ben presto mi trovai ob torto collo a fare il ristoratore... beh.. per dire la verita' non facevo proprio il cuoco.. nemmeno il cameriere... facevo il lavapiatti... papa' diceva che si inzia sempre dal basso.. mai dall'alto.. altrimenti non si avra' mai la conoscenza per poter dirigere un team di persone.
p.s.
aveva ragione ...
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Locale Atipico
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